Per prima cosa bisogna imparare quali materiali possono essere utilizzati nel compostaggio e quali no. Per questo processo bisogna chiarire che si utilizzano solo ed esclusivamente materiali biologici, e non tutti i rifiuti che si producono abitualmente. Non si puo’ usare
plastica o
vetro,
metalli o
prodotti chimici come solventi e vernici, filtri di sigaretta, pile e calcinacci. Per alcuni di essi esistono sistemi migliori di riciclaggio, mentre per altri le procedure di smaltimento, vedi pile e oli esausti, sono particolari. Altri materiali, se pure d’origine biologica, non sono adatti. E’ il caso di
riviste in carta patinata o la
carta colorata in genere, i coloranti infatti possono essere tossici; i
tessuti invece sono
lenti da decomporre come lo sono anche le
ossa, mentre il legno, prima di essere utilizzato, va
triturato finemente. Per chiari motivi igienici e meglio non mettere nel compostaggio feci umani o di animali domestici, cosi’ come non e’ conveniente utilizzare troppi avanzi di carne e pesce o d’altri cibi cotti, questi potrebbero attirare insetti e animali. Particolare attenzione deve essere anche fatta a non cercare di utilizzare piante malate, l’infezione potrebbe essere diffusa poi dal compost. Detto dei materiali da non usare o da usare in quantita’ minore, si puo’ fare una rapida lista di quello che e’ facilmente biodegradabile e per questo piu’ utile allo scopo. Gli scarti di
frutta e verdura sono sicuramente elementi principali, cosi’ come altri rifiuti prodotti in cucina, come i
fondi di caffe’ e di
te’, i
gusci d’uovo e il
pane secco. La carta normale, come fazzoletti e quella da cucina, puo’ essere impiegata cosi’ come quasi tutti i rifiuti da giardino, foglie e l’erba falciata. Da questo punto di vista e’ meglio non utilizzare subito rifiuti troppo umidi e compatti, e’ meglio accumulare l’erba e lasciare che si asciughi prima di utilizzarla direttamente. Anche per le foglie bisogna non esagerare con quelle piu’ robuste, come quelle della magnolia o di noce, e in ogni caso e bene tagliarle i pezzi piu’ piccoli. Per quel che riguarda invece i residui legnosi come gia’ detto non possono essere utilizzati cosi’, ma vanno triturati finemente. A questo scopo esistono degli strumenti appositi che creano un impasto giusto da utilizzare nel compostaggio.
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