Adromischus

Adromischus

Adromischus
scheda di mantenimento
Famiglia: Cactacee Origini: Africa Meridionale Da foglia: Perenne, sempreverde Esposizione: Luminosa, ma non sole diretto Innaffiature: Regolari Clima: Non tollera il gelo Terreno: ben drenato e sabbioso Parassiti/malattie: Cocciniglie, seccume, marciume Riproduzione: Per talea e divisione dei cespi Fertilizzante: Liquido tramite le innaffiate Descrizione: Il genere Adromischus abbraccia circa 50 specie di piante coltivate principalmente per la bellezza delle loro foglie carnose e maculate. Si tratta di piante grasse che in estate producono piccoli fiori di colore chiaro. Adromischus cooperi, nella foto, puo´ raggiungere l´altezza di 10 cm; presenta foglie maculate di porpora con margine ondulato. I fiori sono di colore verde con il centro porpora. Adromischus maculatus presenta un fusto che con il passare del tempo tende a rigonfiarsi; le foglie, a forma di cuore, sono di colore grigio-verde. I fiori sono color porpora o bianco. Esposizione: Queste piante richiedono una posizione luminosa ma non i raggi del sole diretti che potrebbero danneggiarle. La temperatura invernale non deve scendere sotto i 5°C. Se in estate il termometro supera i 24°C e´ possibile porre l´adromischus all´esterno. Innaffiature e fertilizzazione: In primavera e in estate si innaffia ogni circa due settimane, mentre in estate ogni volta che il composto risulta troppo asciutto; se la pianta e´ mantenuta in un ambiente riscaldato anche in inverno, si innaffia come in estate. Durante la fase vegetativa e´ consigliabile aggiungere all´acqua delle innaffiate, una volta al mese, un fertilizzante specifico per piante grasse. Riproduzione: La talea di foglia si esegue staccando delicatamente una foglia giovane e sana, mediante l´utilizzo di un coltello pulito e ben affilato. Si lascia asciugare la ferita per due giorni mantenendo la talea in un luogo asciutto e luminoso, quindi si colloca in un vasetto colmo di composto per cactacee; successivamente si aggiunge un sottile strato di graniglia per mantenere la talea in posizione verticale. La divisione dei cespi si effettua in primavera. Parassiti e malattie: In caso di attacco di cocciniglie e´ possibile asportare questi insetti manualmente tramite l´utilizzo di un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato. Macchie di colore bruno seguite dalla caduta delle foglie, possono essere provocate dal seccume: e´ necessario eliminare le foglie malate. Il marciume colpisce principalmente le piante mantenute in luoghi freddi e umidi; e´ necessario tagliare i fusti sani per ottenere piante nuove mediante talea.
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