Quinoa

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Quinoa
scheda di mantenimento
Famiglia: Chenopodiacee Origini: America Meridionali Da foglia: Perenne Esposizione: Pieno sole o mezz´ombra Innaffiature: Moderate e regolari Clima: Tollera il gelo Terreno: Ricco, fertile e ben drenato Parassiti/malattie: Nerume, cercosporiosi Riproduzione: Per seme Fertilizzante: Letame maturo Descrizione: Il Chenopodium quinoa appartiene allo stesso genere del falso farinaccio e del Buon Enrico ed e´ una pianta alimentare e da foraggio di ottima qualita´. Questa pianta presenta un fusto spigoloso e ramificato; le foglie sono semplici, grandi di colore verde scuro. In primavera produce fiori di piccole dimensioni riuniti in dense cime verdastre terminali. I semi mondati vengono cotti a vapore e servono per accompagnare piatti di verdure, pesce e carne. Il sapore e´ gradevole e delicato. E´ possibile trovare in commercio i fiocchi ricavati dai semi, di facile e rapida preparazione. Esposizione: Predilige esposizioni in pieno sole anche se tollera posizioni di mezz´ombra. Si adatta al freddo e non necessita di protezioni invernali. Innaffiature e fertilizzazione: Durante il ciclo vegetativo necessita innaffiature moderate ma frequenti, incrementando il numero delle innaffiate durante la stagione estiva. Riproduzione: Prima di procedere alla semina, che si effettua in primavera, e´ necessario arricchire il terreno con letame maturo e fertilizzante nitrico. Si puo´ moltiplicare anche per divisione delle radici in autunno. Parassiti e malattie: La malattia piu´ pericolosa che puo´ colpire la quinoa e´ la cercosporiosi che in un primo momento si manifesta sulle foglie con la comparsa di piccole macchie rotonde; successivamente si estendono a tutta la superficie fogliare, diventando di colore scuro. E´ necessario combattere con trattamenti a base di poltiglia bordolese o ossicloruro di rame. Il marciume secco, che provoca necrosi fogliare, si elimina distruggendo le piante infette ed evitando i ristagni d´acqua.
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