scheda di mantenimento
Il genere
Salvinia abbraccia una decina di specie di graziose felci acquatiche galleggianti.
Salvinia natans, nella foto, e´ una specie annua, spontanea, chiamata comunemente
erba pesce o
scarpendra. Sviluppa fronde ramificate, con foglie lunghe circa 1 cm, ricoperte di peli stellati che hanno la funzione di trattenere l´aria per
favorire il galleggiamento; sono di forma ellittica, rossastre sulla pagina inferiore. La pianta genera corpi fruttiferi, detti
sporocarpi, che sono di forma sferica e si producono sotto le fronde, fra le radichette. All´interno degli sporocarpi si generano microspore maschili e macrospore femminili che vengono messe in liberta´ quando si rompono le pareti degli sporocarpi.
Salvinia auriculata, originaria di Cuba, ha la particolarita´ di presentare foglie munite di due orecchiette, mentre
Salvinia minima ha foglioline rotondeggianti del diametro di 1 cm. La salvinia necessita di una posizione
luminosa in appartamento,
soleggiata all´esterno. Le specie tropicali centroamericane
temono il freddo e necessitano di essere coltivate in
vasche o in
acquari in appartamento, in serra o veranda. Salvinia natans e´ l´unica che riesce a tollerare maggiormente il freddo e´ puo´ essere coltivata anche in vasche collocate in giardino: trattandosi di una pianta
annua muore comunque in autunno e le nuove piantine germogliano in primavera. Le salvinie richiedono un´acqua ferma, limpida, filtrata se in acquario profondo almeno una decina di centimetri. In primavera ed estate e´ consigliabile somministrare un
fertilizzante apposito per piante acquatiche. La moltiplicazione di queste piante generalmente si effettua liberando nell´acqua spore maschili e femminili. Si possono comunque raccogliere le spore e porle a germogliare in acqua limpida e filtrata a temperatura di circa 20°C. Se l´acqua viene mantenuta pulita e non va incontro a fenomeni di putrefazione, la salvinia si mantiene sana e rigogliosa.
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